“una nuova razza di nomadi…”

L’attaccamento ai luoghi, pur avendo radici profonde nello sviluppo affettivo, acquista significati e modi di espressione  diversi a seconda del periodo storico e delle variazioni culturali. L’esperienza di nascere, crescere e morire in un unico luogo o addirittura in un’ unica abitazione  , relativamente frequente in passato,non è più generalizzabile  nelle società sviluppate [….] . In molte società occidentali è evidente il formarsi di “una nuova razza di nomadi” caratterizzata da un’alta mobilità e un’apparente libertà dai legami territoriali.  (M.R. Baroni)