A me gli occhi… La Lettura

Durante la lettura gli occhi trasmettono le informazioni al cervello mediante rapidi momenti di fissazione sulle righe scritte.
Solo la parte centrale, e che risulta più a fuoco è quella che consente alla nostra mente di decodificare i caratteri di stampa.
Occorre pertanto:

  • Focalizzare con un singolo colpo d’occhio una superficie ellittica maggiore
  • Evitare di vedere più volte le stesse parole,eliminando per quanto possibile le sovrapposizioni dei propri colpi d’occhio.
  • Produrre movimenti oculari più ritmici, omogenei e regolari durante la lettura.

Diminuire le regressioni o movimenti di lettura a ritroso.

  • Abituarsi e addestrarsi a leggere i significati al di là delle parole
  • Diventare capaci di variare la propria velocità di lettura e di restringere o allargare il
    proprio campo focale in relazione alle difficoltà formali o concettuali presenti nel testo.

LE MAPPE CONCETTUALI: perché, quando, come

A COSA SERVE :  per orientarti in un percorso (mappa del tesoro, mappa di un parco, mappa di una città,…)costruirsi una mappa delle conoscenze, delle idee – chiave

e di tutti i POSSIBILI COLLEGAMENTI fra i concetti.

QUANDO COSTRUIRE UNA MAPPA?

Bisogna conoscere perfettamente la zona da rappresentare: come potresti disegnare la mappa di un parco…se non lo conosci e se non hai provato a percorrerlo e ad attraversarlo? quando hai già raccolto le idee – chiave

e i concetti fondamentali.

METODO DI STUDIO GABRIELLA CASTAGNOLI

 

CANALI SENSORIALI E STILI DI APPRENDIMENTO: IL CANALE UDITIVO

preferenza per l’ascolto

(e’ favorito dall’assistere ad una lezione, partecipare a discussioni e dal lavoro a gruppi)

• Prestare attenzione alle spiegazioni in classe

• Sfruttare il recupero e la verbalizzazione delle

conoscenze pregresse su un dato argomento

• Utilizzo del formato audio (registrare le lezioni a

scuola, registrare la propria voce mentre ripete)

• Lavora volentieri in gruppo con i compagni

METODO DI STUDIO GABRIELLA CASTAGNOLI

 

metodo di studio e sostegno ai genitori

Mercoledì 27 marzo 2019 alle 18, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione La Primola di Imola  volte a facilitare lo studio e a sostenere i genitori parleremo di

“METODO DI STUDIO E SOSTEGNO AI GENITORI”

 

Metodo di studio 20 marzo ASSOCIAZIONE LA PRIMOLA IMOLA SOSTEGNO GENITORI gabriella cas

LA MEMORIA COS E’?

La MEMORIA  è la funzione cognitiva che si occupa di:

CODIFICARE: tradurre il segnale in una rappresentazione registrabile in memoria.E’un processo istantaneo che sfugge. Ad esempio: leggo la parola mucca e mi rappresento mentalmente una mucca

CONSERVARE: ci sono diverse strategie di conservazione dell’informazione in memoria: RIPASSO DI MANTENIMENTOcome quando ripasso mentalmente un  numero di telefono fin quando non lo compongo e RIPASSO ELABORATIVO quando ad esempio per memorizzare un numero come 19851 memorizzo 1985 anno di nascita della mia amica Maria e 1 il numero di casa dove abita. 

IMMAGAZZINARE

RECUPERARE LE INFORMAZIONI APPRESE DURANTE L’ESPERIENZA

Il processo di MEMORIZZAZIONE costituisce  una RICOSTRUZIONE piuttosto che una passiva riceszione di dati.

METODO DI STUDIO GABRIELLA CASTAGNOLI

 

 

 

 

Ma lo studio cos’è?

Parlare di studio vuol dire parlare di EDUCAZIONE  perché studiare significa prendere coscienza della ricchezza  e della varietà della realtà nella sua ricchezza.

Studiare è un tipo di APPRENDIMENTO INTENZIONALE in cui è richiesto:

 LEGGERE ATTENTAMENTE

COMPRENDERE

MEMORIZZARE

le informazioni utili a sostenere una prova.

Questo ci rimanda alla realtà che ha un senso e un fascino:

  • le cose esistono e vale la pena siano conosciute
  • la realtà è qualcosa di cui fare esperienza  in continua e affascinante scoperta.

Dunque ogni disciplina di studio è un punto di vista sulla realtà messo in comune dal docente.

METODO DI STUDIO :PRIMA MEDIA

 

Occorre occuparsi di:

PIANIFICARE IL TEMPO a scuola e a casa attraverso la compilazione di un ORDINE DEL GIORNO della lezione e gestendo l’orario di studio del pomeriggio.

Attraverso l’utilizzo del DIARIO, dei MANUALI e degli strumenti specifici delle varie materie occorre iniziare a capire come utilizzare gli STRUMENTI DI LAVORO.

Da ultimo, ma non meno importante :INDIVIDUARE con cura il LUOGO di studio

NO

Davanti alla televisione

Con accanto il cellullare acceso

Distesi sul letto con la musica nelle orecchie

In salotto con le chiacchiere dei familiari

In aula durante le lezioni di altre materie

                                                   SI

Concentrazione

Silenzio

Seduti sulla sedia alla scrivania

Nella propria stanza

 

METODO DI STUDIO SCUOLA MEDIA

Parlare di studio vuol dire parlare di educazione perché studiare significa prendere coscienza della ricchezza e della varietà della realtà nella sua complessità

Studiare è un tipo di APPRENDIMENTO INTENZIONALE in cui è richiesto:

LEGGERE ATTENTAMENTE

COMPRENDERE

MEMORIZZARE

le informazioni utili a sostenere una prova

La SCUOLA MEDIA ha l’obiettivo di INSEGNARE UN METODO DI STUDIO: rendere più consapevoli delle ragioni e dei passi dello studio

l’insegnamento avviene in modo graduale,diretto e indiretto,dall’implicito all’esplicito

Il modo in cui l’adulto (genitore, insegnante ) guida il ragazzo cambia gradualmente rispetto alla scuola primaria.

METODO DI STUDIO GABRIELLA CASTAGNOLI