Bambini e Lettura

Non ci sono bambini a cui non piace leggere. Semmai ci sono quelli che adorano farlo e altri a cui sono stati proposti solo libri sbagliati” James Patterson co-autore di 160 romanzi di cui  una parte per bambini e ragazzi.

Ai genitori cosa consiglia per facilitare i bambini/e e ragazzi/e alla lettura: “ Bisogna prendere in mano la situazione , facendo una delicata ma ferma pressione. I genitori devono inizialmente dedicarci del tempo: e dunque meglio sfruttare l’estate e farli iniziare con il libro giusto. Certo, è più facile se in famiglia si è già appassionati lettori. Ma dovrebbero farlo pure i genitori poco abituati a leggere.Si preoccupano per la salute dei figli: si preoccupino anche per la loro mente. I bambini che leggono vanno meglio a scuola, prendono voti più alti. Hanno più fantasia e da grandi sono in grado di far lavori migliori e meglio pagati. I buoni lettori hanno più possibilità”

E voi cosa ne pensate?

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cosa è cambiato con l’arrivo del Covid19….. nelle nostre vite

L’Associazione Primola di Imola offre questo spazio per dialogare sui cambiamenti che il Covid 19 ha portate nelle nostre vite . Intervengono oltre a me : Mario Baldini Presidente Associazione Primola di Cotignola, dr.ssa Jessica Lacchini Sessuologa. Modera Samuele Staffa Giornalista di Settesere.

Ancora un’occasione per riflettere

AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: i minori e la famiglia

La prevenzione e l’attivazione di proposte per bambini e adolescenti ad esempio di spazi di socializzazione anche informale , di iniziative (pensiamo ai parchi, agli spazi museali, spazi sportivi )che vadano a stimolare e  facilitare la ripresa delle relazioni e della vitalità degli interessi di vario genere.

Insieme a i bambini e ai ragazzi è andata in sofferenza la famiglia nelle sue relazioni interne, oltreché esterne., non solo in quelli che purtroppo continuiamo a registrare come fenomeni di violenza che richiederanno particolare attenzione e monitoraggio, Anche qui sono saltati i confini spazio privato/pubblico con la compresenza di telelavoro, video lezioni, restrizioni rispetto alle uscite obbligando a una rimodulazione delle relazioni. Pensiamo al rapporto con i nonni

agli spazi di Doposcuola o ai Centri Estivi che non costituiscono solo un luogo  importantissimo di apprendimento di conoscenze e competenze ma anche un luogo di apprendimento del saper fare , di competenze e modulazioni relazionali indispensabili alla crescita.

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Il MEDIATORE FAMILIARE A.I.M.S.: chi è?

Il mediatore sistemico AIMS è una terza persona qualificata, imparziale e indipendente, che ha il ruolo di portare le parti a trovare da sé le basi di un accordo durevole e accettabile.

Il modello sistemico, prendendo in considerazione non solo la coppia ma l’intero sistema familiare coinvolto, ha il vantaggio di aiutare l’intero nucleo familiare a cogliere le opportunità evolutive del conflitto.

La qualifica di mediatore sistemico AIMS viene rilasciata al termine di un corso biennale con un impegno formativo minimo di 240 ore e di 80 ore tra tirocinio e supervisione. Il diploma che attesta la qualifica professionale di MEDIATORE FAMILIARE SISTEMICO viene rilasciato previo il superamento della prova di esame finale alla presenza di una commissione A.I.M.S. a carattere nazionale.mediazione separazione gabriella castagnoli