Spiegare il coronavirus ai bambini

La quarantena impone ai bambini vita casalinga e a noi adulti il carico di far passare loro questo tempo al meglio . Ma non solo: spiegar loro cos è il coronavirus e perché bisogna rispettare le regole e stare in casa.

Da oggi partiremo con  uno spazio dedicato a loro, i bambini.

E’ importante poter parlare ai bambini in modo tranquillo e diretto  trovando il giusto equilibrio tra le spiegazioni di cosa sta accadendo e l’insegnamento delle norme base per la prevenzione del contagio. Ma soprattutto, è indispensabile riuscire a trasmettere fiducia. Anche perché i piccoli non aspettano le spiegazioni degli adulti per interpretare il mondo, ma si creano una loro personale idea. Per questo è fondamentale parlare con loro, anche per evitare che la loro idea si formi sbagliata o confusa”.

Partire da una situazione che già conoscono, come l’influenza stagionale, può essere d’aiuto. “Perchè i bimbi possono avere già avuto familiarità con i suoi sintomi, aver sperimentato un raffreddore o un mal di gola, o la febbre. E possono comprendere facilmente che il virus si trasmette stando a contatto con le altre persone e frequentando luoghi affollati”. Poi è vero, una banale influenza non fa chiudere le scuole per settimane e non convince intere città a usare le mascherine, cambiando di molto la quotidianità.coronavirus bimbi

ASCOLTO ATTIVO Incoraggiare l’ascolto attivo e un atteggiamento comprensivo con i bambini. I bambini possono rispondere a situazioni difficili o preoccupanti in diversi modi: aggrappandosi ai caregiver, sentendosi ansiosi, ritirandosi, sentendosi arrabbiati o agitati, avendo incubi, bagnando il letto, mo-strando frequenti cambiamenti d’umore, ecc.

(IASC Reference Group on Mental Health and Psychosocial Support in Emergency Settings)

Come Parlare ai bambini/e del Coronavirus 1: proviamo a fare domande dirette e ad ascoltare. Incoraggiamo i bambini/e a parlare dell’argomento. Cerchiamo di capire quanto già sanno e quanto immaginano. Se sono piccoli/e e non sanno della pandemia in corso possiamo semplicemente cogliere l’occasione per ricordar loro di rispettare le regole di pulizia personale . Assicuriamoci che abbiano chiaro di essere in un ambiente protetto dove possono esprimersi senza ostacoli o timori. Disegnare e raccontare storie possono essere buoni metodi per aprire canali di comunicazione .  Non minimizziamo  e ascoltiamo le loro preoccupazioni. Impariamo a riconoscere le loro emozioni e a rassicurali sul fatto che sia naturale essere spaventati da una situazione nuova come quella del coronavirus. Offriamo disponibilità all’ascolto e attenzione. Assicurati che abbiano capito che possono rivolgersi a te o all’insegnante per qualsiasi domanda.

Come parlare ai bambini del coronavirus:

  1. Fare domande semplici e ASCOLTARE cercando di capire cosa già sa o immagina
  2. Incoraggialo/a a parlare
  3. Sii sincero/a spiegando con un linguaggio da bambino la situazione
  4. Rassicuralo/a: fallo/a sentire al sicuro
  5. Insegna le REGOLE per proteggersi
  6. assicurati con non sia preso/a di mira dai compagni/e
  7. Insegna come  mantenersi  in comunicazione con i suoi amici
  8. insegna come può cercare ed esprimere la sua richiesta di AIUTO
  9. aiutalo/a PRENDERSI CURA DI SE’
  10. con cura e attenzione chiudi la conversazione manifestando la tua disponibilità all’ascolto

Guida Galattica al Coronavirus per bambini coraggiosi

https://www.cmverona.it/guida-galattica-coronavirus/

E’ importante parlare ai bambini del coronavirus in maniera diretta ma tranquilla. Può essere utile partire da una situazione CONOSCIUTA come l’influenza o il raffreddore per andare  a parlare di una situazione NUOVA che stiamo attraversando che richiede di rispettare delle REGOLE. Regole che possono diventare un gioco e una complicità tra adulti e bambini.

Soprattutto occorre trasmettere FIDUCIA e SOSTENERE  ricordando che il nostro modo di affrontare le esperienze, le emozioni e i nostri comportamenti possono funzionare da modelli e da supporto ai nostri figli/e.

in allegato una piccola guida per bambini coraggiosi….