STILI CONFLITTUALI

  • DISTRUTTIVO : manipolazione, dominio, violenza e attacco

 

  • EVITANTE : tentativo di affrontare il problema evitandolo, eliminando così il limite , la difficoltà e le complicazioni

  • COSTRUTTIVO : ascolto, impegno, negoziazione

 

il conflitto cos’è ? e la violenza?

IL CONFLITTO

NON È                     sinonimo di VIOLENZA, GUERRA

E’                             sinonimo di DISACCORDO,CONTRASTO

       mediazione separazione gabriella castagnoli

                     CONFLITTO      O       VIOLENZA?

                             Come riconoscerli

                                  CONFLITTO                 VIOLENZA

Relazione                                                Sì                                         No

Competenza relazionale                                                                 No

L’Altro                                         Riconosciuto                                    Alienato

Reversibilità                                                                                       No

Criticità                                            Presenti                             Rimosse

Problema                                   Affrontato                                  Eliminato

Perché fare un contratto nella mediazione familiare?

Il contratto è elemento centrale e obiettivo del percorso di mediazione familiare la cui  funzione principale  è quella di andare a delimitare uno spazio in cui far gestire da un terzo, incaricato e riconosciuto, il conflitto esistente , poiché le parti scelgono e non sono obbligate , a fare la mediazione.

Inoltre si dichiarano interessate entrambi a trovare un accordo. In un certo senso si assumono la responsabilità di ricercare un  accordo.

Una volta trovato l’accoro si impegnano ad applicarlo e rispettarlo. (G. Francini)

                                 mediazione separazione gabriella castagnoli 

 

 

 

 

ACTING

AZIONI COMPIUTE NON ALLA FINE DI UNA RIFLESSIONE MA PROPRIO PER EVITARE LA RIFLESSIONE

Come quando ci troviamo davanti a un problema difficile  e decidiamo di fare  così non pensiamo.

METODO DI STUDIO GABRIELLA CASTAGNOLIPossono esprimere un conflitto “interno”  non elaborato da cui stiamo fuggendo mentalmente e a cui  sostituiamo il fare qualcosa. Le azioni che mettiamo in atto riflettono però , in maniera anche non palese , il conflitto evitato.