Attaccamento ai luoghi

Ripartendo dal concetto di ambiente  di Winnicot e dall’importanza da lui attribuita anche alle caratteristiche fisico-spaziali dell’ambiente di accudimento, possiamo dire con le parole di M.R. Baroni che ambiente umano e ambiente non umano mantengono una profonda analogia anche per la vita affettiva degli adulti, fino a dare vita a un “attaccamento ai luoghi” (Altman e Low,1992), che ha, nelle diverse fasi della vita, radici e modalità di espressione simili a quelle dell’attaccamento alle persone.

“una nuova razza di nomadi…”

L’attaccamento ai luoghi, pur avendo radici profonde nello sviluppo affettivo, acquista significati e modi di espressione  diversi a seconda del periodo storico e delle variazioni culturali. L’esperienza di nascere, crescere e morire in un unico luogo o addirittura in un’ unica abitazione  , relativamente frequente in passato,non è più generalizzabile  nelle società sviluppate [….] . In molte società occidentali è evidente il formarsi di “una nuova razza di nomadi” caratterizzata da un’alta mobilità e un’apparente libertà dai legami territoriali.  (M.R. Baroni)