Dopo aver visto come responsabilizzare e incentivare la riflessione , parliamo della scuola.
La scuola ha il compito di educare e valutare i risultati di apprendimento ottenuti. Molti ragazzi oggi colgono le valutazioni come valutazioni della propria persona e rischiano di andare in crisi. Dobbiamo chiederci perché?
Le figure educative, genitori e insegnanti, hanno il compito di evitare l’identificazione del valore personale con il voto in pagella.
Gli errori sono un’opportunità per apprendere e migliorare. La valorizzazione degli errori come momenti di verifica della propria preparazione e opportunità di miglioramento è un compito che spetta agli adulti .Poter fallire e ritentare consente ai ragazzi di acquisire consapevolezza delle proprie capacità e fiducia in sé.
Non è utile che gli adulti di riferimento ( genitori, insegnanti e educatori ) si sostituiscano ai ragazzi/e per evitare loro di sbagliare. Per aiutare lo sviluppo dell’autostima si può :
– aiutarli ad a imparare strumenti come ad esempio un buon metodo di studio
– organizzare il loro tempo in modo che ci sia spazio per studio e attività di divertimento
– educarli all’errore come momento di apprendimento
– aiutarli a sentire la frustrazione e tollerarla.