ADOLESCENTI IN QUARANTENA: la scuola….

Dopo aver visto come responsabilizzare e  incentivare la riflessione , parliamo della scuola.

La scuola ha il compito di educare e valutare i risultati di apprendimento ottenuti. Molti ragazzi oggi colgono le valutazioni come valutazioni della propria persona e rischiano di andare in crisi. Dobbiamo chiederci perché?

Le figure educative, genitori e insegnanti, hanno il compito di evitare l’identificazione del valore personale con il voto in pagella.

Gli errori sono un’opportunità per apprendere e migliorare. La valorizzazione degli errori come momenti di verifica della propria preparazione e opportunità di miglioramento è un compito che spetta agli adulti .Poter fallire e ritentare consente ai ragazzi di acquisire consapevolezza delle proprie capacità e fiducia in sé.

Non è utile che gli adulti di riferimento ( genitori, insegnanti e educatori ) si sostituiscano ai ragazzi/e per evitare loro di sbagliare. Per aiutare lo sviluppo dell’autostima si può :

aiutarli ad a imparare strumenti come ad esempio un buon metodo di studio

organizzare il loro tempo in modo che ci sia spazio per studio e attività di divertimento

educarli all’errore come momento di apprendimento

aiutarli a sentire la frustrazione e tollerarla.

adolescenti arte terapia gabriella castagnoli

Adolescenti in quarantena : sostenere l’autostima

Oltre al responsabilizzare  , di cui abbiamo parlato ieri, gli adulti possono incentivare gli aspetti riflessivi degli adolescenti.

Come?

Oggi parliamo di come  Creare uno spazio e un tempo che dedichiamo ad ascoltarli: aiutarli a riflettere su sé stessi, sugli altri e sul mondo.

Incominciamo a costruire con loro un pensiero su sé stessi , sugli altri e sull’ambiente che li circonda in modo da aiutarli ad esprimersi meglio e a sentirsi più sicuri.

L’ascolto non giudica ma si mette in contatto con le emozioni portate dal ragazzo/a

Se diamo un giudizio rischiamo di chiudere anziché aprire il canale di comunicazione o mettere ostacoli che rendono difficile o impossibile la trasmissione dei contenuti della comunicazione.

Come possiamo fare ?

– poniamo domande semplici , prendendo spunto da fatti quotidiani che sentiamo in questo periodo di emergenza ed isolamento. Ad esempio: Che ne pensi di questa cosa? Come ti fa sentire questa cosa? Cosa pensi di questo comportamento?

Nominiamo le emozioni a partire dalle nostre…….

per approfondimenti: gabriella.castagnoli@arteterapiabologna.it

 

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ADOLESCENTI IN QUARANTENA:SOSTENERE L’AUTOSTIMA

E’ dentro le relazioni che si costruiscono nei primi anni di vita che l’autostima inizia a formarsi o meno. Per autostima intendiamo valore che ogni individuo attribuisce a sé stesso.

L’autostima si costruisce giorno dopo giorno, passo dopo passo attraverso continui feed back e interazioni che le persone che ci stanno intorno ci forniscono e dunque noi come adulti forniamo a bambini ed adolescenti .

Se le esperienze che bambini e adolescenti sperimentano durante la crescita sono  efficaci,  cioè di capaci di produrre l’effetto e i risultati voluti , la loro autostima incomincia a formarsi e a crescere. Il sistema familiare ( genitori, i fratelli, i nonni, i parenti , il gruppo dei pari e gli insegnanti) contribuiscono all’idea che bambini ed adolescenti hanno di sé stessi.

Possiamo indicare I fattori che contribuiscono allo sviluppo e mantenimento di una buona autostima nei bambini ed adolescenti :

  1. la percezione di essere riusciti in qualcosa .
  2. L’autoefficacia, ovvero la percezione di sentirsi competenti e capaci di fare.
  3. L’ apprezzamento da parte del gruppo dei pari e delle persone significative.
  4. La sensazione che deriva dalla realizzazione delle proprie potenzialità.

Per gli adolescenti il gruppo dei pari ( compagni di scuola e amici) assume particolare importanza anche ai fini dell’autostima anche se i genitori e gli insegnanti ricoprono comunque un ruolo di primo piano.

Cosa possono fare dunque genitori ed insegnanti per migliorare il senso di autostima degli adolescenti?

  • Responsabilizzarli

    Cosa significa responsabilizzare? Aiutare i ragazzi/e a ad assumersi e accettare le conseguenze delle proprie azioni, dei propri comportamenti, delle proprie emozioni e dei propri pensieri,  positive/piacevoli o negative / spiacevoli.

Gli adulti (insegnanti e genitori) devono abbassare il controllo sui ragazzi/e permettendo loro   non solo di sentirsi capaci ed utili, ma anche di sperimentare la percezione di autoefficacia.

Potrebbe essere utile in questo periodo di quarantena da COVID19 che genitori ed insegnanti li coinvolgano , a seconda degli interessi individuali e specifici di ognuno/a, in attività che riguardino la casa o la scuola.

  • Ad esempio: 1)chiedere di ricevere un aiuto per gli aspetti tecnologici e digitali, in cui tra l’altro sono molto capaci 2) farsi aiutare nella riorganizzazione degli spazi 3) farsi aiutare nella pulizia degli ambienti 4) coinvolgerli/epreparazione dei pasti.

Rimane centrale ascoltare gli adolescenti e sentite le loro proposte che vi potranno aiutare in molti modi e contemporaneamente permetterete loro di sentirsi importanti, utili ed efficaci.
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