“Si spengono le stelle, tramonta il sole ogni giorno, tutto ciò che perisce feconda la terra, il serpento ouroboros non ha fine nè inizio, mi sono riconciliata con la natura di ogni cosa vivente e con la mia. Forse, per questo, finalmente credo” fa dire l’autrice , Melania Mazzucco, a Plautilla Briccia, pittrice e architettrice del 1600, di cui tratteggia il ritratto di donna straordinaria. Abilissima a non far parlare di sè e a celare audacia e sogni per poter realizzare l’impresa : una villa di delizie sul colle che domina Roma disegnata, progettata ed eseguita da Plautilla stessa: la prima architettrice della storia moderna.
Di lei non ci resta immagine.. solo le sue opere di pittura, disegno e progetti d’architettura.
