Un bravo padre …” dovrebbe proteggere l’unione speciale tra madre e bambino, alternarsi con lei nelle cure primarie, tollerando poi di restarne estromesso, rintuzzando in se stesso i sentimenti di invidia e gelosia. Progressivamente, dovrebbe introdurre nella coppia fusionale di mamma e figlio il seme delicato del distacco e della separazione durante le varie tappe della crescita: l’addormentamento nel lettino, lo svezzamento, l’andata a scuola, l’incontro con i compagni e lo sport…. Nel contempo , dovrebbe attrarre la compagna, sedurla alla sessualità, reclamare anche per sé uno spazio di attenzione e affetti….”
“Il padre materno” S. Argentieri