Davanti ad alcuni mesi di trauma collettivo da pandemia che ci ha costretto a misure restrittive e di distanziamento sociale producendo incertezza e imprevedibilità si richiede un monitoraggio della ripresa e la costruzione di una memoria collettiva per elaborare il trauma e i lutti .
L’esplosione dei confini spazio-temporali: tempodellavoro/tempoextralavoro, tempodellascuola/tempolibero, spaziodilavoro/spazio/dicasa, spaziostudio/spaziohobby……richiede una riorganizzaione della vita nelle sue componenti spaziali, temporali e relazionali. E psicoemotive. Richiede confini,delimitazioni utili a ridisegnare modalità di vita nuove.
Richiede la messa in campo di misure utili a facilitare le relazioni e la ripresa perchè maturi la fiducia nell’immaginare e desiderare in maniera vitale il futuro .