Parliamo di cambiamento, quello già avvenuto in maniera repentina e inaspettata, e quello più graduale che sta avvenendo sotto i nostri occhi. Sappiamo che i cambiamenti sono di per sé graduali : passare da un’ottica del controllo a un’ottica dell’obiettivo, che premia i risultati con un ‘occhio attento al rischio di dipendenza e di stress lavoro correlato richiede un accompagnamento appunto graduale . La necessità di accompagnare le aziende in un cambiamento non solo delle condizioni concrete in cui si andrà a operare( pensiamo a tutte le misure di protezione e distanziamento) ma anche della gestione delle risorse umane che si troveranno, aldilà dei diversi ruoli organizzativi, a sperimentare un ambiente nuovo sia dal punto concreto che relazionale , che dal punto della percezione psicologica che sappiamo influenza in maniera così importante i nostri comportamenti.
Così pure torna l’elemento incertezza/imprevedibilità e rischio della certezza del lavoro . Perdita del lavoro e riconversione sul mercato e dunque riqualificazione, incontro domanda-offerta, sicurezza sul lavoro, turnazione,orari, ecc ci danno anche qui la possibilità di pensare con più ampio respiro alla Sicurezza e alla Salute sul lavoro (salute non solo come assenza di malattia ma come uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale- Organizzazione Mondiale della Salute ).