Visto il relativo successo dell’articolo “Integrarsi in Islanda: un decalogo”, ho pensato di compilare un decalogo simile dedicato però ai visitatori. Se non siete dei giramondo, è probabile che l’Islanda sia una metà ben diversa da tutto ciò a cui siete abituati, e non è raro che legga (sia nella mia posta privata, sia online), commenti di persone deluse o arrabbiate a causa di imprevisti che tuttavia si sarebbero potuti evitare con un atteggiamento diverso. Per non offendere nessuno, premetto come sempre che si tratta delle mie personali opinioni, non di verità scolpite nel marmo, e che siete liberi di fare tutto l’esatto contrario di ciò che sto per scrivervi. Ciò nondimeno, le mie opinioni restano, ed eccovele qui sotto:
1) Non pianificare tutto nei dettagli. Molti stanno lì a calcolare chilometraggi, tempi di percorrenza, soste etc. Trovo che sia il modo migliore di rovinarsi l’esperienza. Visto che…
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