
Spostarsi
nel mondo per guardare la buccia delle cose non vale il prezzo del biglietto
nemmeno nell’epoca dei voli a basso costo. La buccia dei monumenti la si può
guardare benissimo da casa, comodamente seduti davanti alla Tv o al computer.
Perché valga la pena di spostarsi, arrivare in un posto lontano, vedere – e non
solo guardare – quello che c’è da vedere, il viaggio va fatto in altro modo. La
«semplice occhiata» di cui scrive Vargas Llosa non basta. È necessario sapere
che cosa si ha di fronte: non solo qualche data e i nomi ma le circostanze, gli
avvenimenti, le persone, i mutamenti.
Tanto piú se
si tratta di visitare lo straordinario contenitore di storia e di storie
rappresentato da una città, una qualunque grande città, ma Roma, Gerusalemme e
Istanbul in modo particolare. Perché Istanbul, come le altre due, è «città
eterna», prodigiosa, che ha scavalcato…
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