L’azienda e la salute organizzativa.
La salute organizzativa si riferisce alla capacità di un’organizzazione o impresa di funzionare, svilupparsi e raggiungere i propri obiettivi promuovendo e garantendo nelle persone un adeguato grado di benessere fisico e psicologico, rilevabile in termini di “salute/benessere organizzativo”. In un’organizzazione il grado di “salute organizzativa” può influire in modo significativo sulle performance dei singoli e dei gruppi attraverso l’influenza che esercita sulle capacità di copyng (fronteggiare il disagio ) e dunque sulla resistenza di ogni dipendente agli agenti stressogeni presenti nell’ambiente di lavoro. Il benessere dei lavoratori è uno dei punti cardini per costruire un servizio di qualità per il cliente. In quest’ottica, la capacità di mettere in atto sistemi di monitoraggio, gestione, e soprattutto trattamento, del malessere dei propri dipendenti diventa un elemento che può incidere sulla qualità ( efficacia ed efficienza) del servizio offerto. Il clima organizzativo è insieme causa ed effetto degli stati d’animo degli individui che ne fanno parte e delle loro relazioni. Se il clima è depressivo o conflittuale può portare a diminuzione della produttività, assenteismo, bassi livelli di motivazione, ridotta disponibilità al lavoro, carenza di fiducia e mancanza di impegno.