Abbiamo detto che il gruppo di Arte Terapia è uno spazio-tempo protetto, fuori dal rumore e dalla fretta del quotidiano,in cui la presenza dei materiali artistici, unitamente alla presenza empatica dell’arte terapeuta, è un invito ad esplorare sensazioni, forme, colori, in un clima accogliente e non- giudicante. Dopo la fase introduttiva di cui abbiamo parlato, c’è la fase di creazione ciascuno ha a disposizione uno “spazio tutto per sé” per creare o per stare in ascolto. L’arte terapeuta facilita il processo creativo del singolo, garantendo che si svolga in un clima emotivo accogliente e non-giudicante; guida la persona a stare in contatto con ciò che sente e pensa mentre le sue mani lavorano.
Nella fase di riflessione ciascuno può prendersi un tempo e uno spazio in cui ripensare al lavoro fatto e, se lo desidera, annotare elementi importanti del processo creativo appena concluso. In questa fase l’arte terapeuta invita la persona a guardare l’immagine da diversi punti di vista: è come provare a sedersi su sedie di diverso tipo, a distanze diverse dall’opera creata.
Nella fase di condivisione ciascuno è libero di decidere se e cosa condividere con gli altri membri del gruppo rispetto al processo svolto e al lavoro finale creato. La condivisione può avvenire sia a livello verbale che non-verbale.
Al termine del percorso, ciascun partecipante avrà sviluppato un proprio tema personale. Anche nel gruppo, col procedere degli incontri, si andrà via via delineando un filo conduttore, che costituirà l’identità specifica di quel gruppo. Tema individuale e tema di gruppo potranno restare fili separati o fili che si intrecciano.